Nel futuro prossimo, la legislazione italiana protegge finalmente il patrimonio ecologico residuo con leggi severe. Per questo, quando in un tiepido autunno furti inspiegabili e strani vandalismi ai danni del verde colpiscono la zona est di Vicenza, il dipartimento di Eco-Polizia affida la delicata indagine a due giovani e brillanti agenti, Nora e Katia. Sul luogo del misfatto rimangono sempre foglietti di carta su cui qualcuno ha scritto a mano delle massime farneticanti: è il Degerminatore, una specie di unabomber della sostenibilità. Nei suoi febbricitanti monologhi, l’uomo ha elaborato una propria delirante filosofia del rapporto con la natura, che tuttavia è solo l’estremizzazione isterica di una consapevolezza del danno inferto all’ambiente. Il rischio per le due poliziotte è finire attirate in una trappola e scoprire che il Degerminatore, oltre a essere una vecchia conoscenza delle forze dell’ordine, è il prodotto di una imprevista simbiosi mutualistica tra due organismi biologici. Genetica, terrorismo, cambiamento di mentalità in un racconto lungo di Erica Tabacco.
Erica Tabacco è nata nel 1973 a Vicenza e si è laureata in Lingue e Letterature Straniere Moderne presso l’Università di Padova, con una tesi sul linguaggio trasgressivo ne La Lozana andalusa di Francisco Delicado. È appassionata di cinema, nuoto e passeggiate nei boschi, tanto che possiede tutti i volumi sui funghi di Bruno Cetto. La sua prima pubblicazione è il romanzo ironico Tre cappotti per un bassotto (Tragopano, 2018). Nel 2021 per Delos Digital ha pubblicato due racconti lunghi di fantascienza: Fuga psicogena nella collana Futuro Presente e Il pittore di ragnatele in Dystopica.
Titolo: Degerminazione / Autore: Erica Tabacco / Editore: Delos Digital / Collana: Atlantis #13 / Pagine: 54 / Prezzo: € 1,99 (ebook)
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