lunedì 21 marzo 2022

LA MORTE DI MEGALOPOLI di Roberto Vacca

James Leroy Vernon, quarantatreesimo Presidente degli Stati Uniti d'America, tenne il suo discorso inaugurale. Era stato eletto con una maggioranza schiacciante. Dopo più di trent'anni di tempi duri e di frustrazioni, una fiducia nuova pervadeva la nazione. Duecentosessanta milioni di americani ascoltavano la voce dell'uomo che avevano portato al potere. Quell'uomo aveva parlato agli elettori di rinnovamento - e aveva una storia impressionate di successi nella finanza e nell'amministrazione pubblica, nel migliorare il rendimento della macchina governativa, nel concepire soluzioni audaci e immaginose alle crisi interne e a quelle internazionali, nell'assicurare che la giustizia fosse usata per frenare i potenti e per aiutare i deboli. La voce del Presidente giungeva ovunque: nelle case, nelle officine, nei treni, negli aeroplani. Negli edifici pubblici. Nelle chiese. Negli ospedali. Nei bar. Postfazione di Silvia Lumaca.

Roberto Vacca (Roma, 1927) è un ingegnere, scrittore, divulgatore scientifico, saggista e matematico. È inoltre docente alla facoltà di Ingegneria di Roma e dirigente industriale, consulente nel campo dell'ingegneria dei sistemi (trasporti, energia, comunicazioni) e ha realizzato programmi tv di divulgazione scientifica e tecnologica. Autore di numerosi saggi, con Garzanti ha pubblicato Anche tu matematico (1989), Patatrac! (2009), Salvare il prossimo decennio (2010) e con Mondadori Il Medioevo prossimo venturo (1971) e Come imparare più cose e vivere meglio (1981).

Titolo: La morte di Megalopoli / Autore: Roberto Vacca / Editore: Nuova Editrice Berti / Pagine: 160 / Prezzo: € 18,00 (libro)

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