Questo volume nasce dall’intento d’interrogarsi sulle potenzialità e le risorse della fantascienza e sul suo rapporto con il femminismo. Se il genere fantascientifico ha largamente dimostrato la sua capacità di creare nuovi spazi e nuovi immaginari, esso riesce a mettere in discussione gli stereotipi di genere e a produrre nuove rappresentazioni in cui le relazioni siano più giuste e paritarie? Nell’epoca contemporanea, in cui l’evoluzione tecnologica ha colonizzato buona parte del nostro immaginario, le possibilità sembrano ampliarsi. Le frontiere tra umano, organico e meccanico si confondono sempre più, portando così a un ripensamento delle categorie e dei ruoli di genere. Numerosi i punti trattati dai saggi contenuti nel volume: dalle considerazioni sulle categorie e i generi letterari di appartenenza alle questioni centrali del corpo, della parola, del linguaggio all’interno di una più ampia riflessione sulla violenza di genere e sul ruolo della scienza e della tecnologia. Le riflessioni delle autrici e degli autori qui proposte ci spingono a sperare che l’auspicio di Virginia Woolf, che incoraggiava a pensare e scrivere liberamente, senza costrizioni e conformismi canonici, possa realizzarsi.
Ramona Onnis, docente di lingua e cultura italiana presso l'Università Paris Nanterre, ha concentrato la sua attività di ricerca sugli studi culturali, postcoloniali e di genere nell'Italia contemporanea, soffermandosi in mondo particolare sulle rappresentazioni di subalternità e dominio, di ibridazione e transculturalità. Tra i suoi saggi pubblicati dall'editore Cesati possono essere ricordati: Da ieri a oggi: tragitti del sud nella cultura italiana contemporanea, Donne e Sud. Percorsi nella letteratura italiana contemporanea.
Titolo: Fantascienza femminista: Immaginare il genere nella cultura italiana contemporanea / Curatore: Ramona Onnis, Anna Chiara Palladino, Manuela Spinelli / Editore: Franco Cesati Editore / Collana: Civiltà italiana / Pagine: 184 / Prezzo: € 20,00 (libro)
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