"La Voce del Padrone" è il nome in codice di un progetto di ricerca segreto del governo statunitense. Lo scopo: decifrare il presunto messaggio in arrivo dallo spazio rilevato sulla Terra sotto forma di un'onda neutrinica. Il flusso insolito di particelle è puramente casuale, o è invece una lettera inviata da una civiltà superiore? E in questo caso, cosa ci vuole dire? È amichevole? Tra le menti incaricate di scoprirlo – e di farlo prima dei russi – c'è Hogarth, il narratore di questo romanzo: un matematico celeberrimo e geniale, spinto a indagare anche da motivazioni metafisiche e autoconoscitive. Chiuso assieme a decine di scienziati in una base nascosta nel deserto, Hogarth dovrà districarsi tra poteri politici e corse agli armamenti, ingerenze, depistaggi, narcisismi. Ma dovrà anche misurarsi con i propri limiti e fronteggiare brucianti interrogativi morali. La Voce del Padrone (1968) è un appassionante racconto di fantascienza, ma anche un feroce ritratto di scienziati, militari e politici. E soprattutto è un libro di kafkiana potenza sulle miserie, le grandezze e i dilemmi della condizione umana.
Stanislaw Lem (Leopoli, Polonia, oggi Ucraina, 1921 - Cracovia 2006) è autore di indimenticabili romanzi di fantascienza quali La nube di Magellano (1955) e Eden (1959). Dal suo libro più celebre, Solaris (1961), nel 1972 il regista russo Andrej Tarkovskij realizzò un film, premiato a Cannes, che portò alla popolarità Lem in Europa e in tutto l'Occidente. Le opere di Lem sono tradotte in oltre 40 lingue.
Titolo: La voce del padrone / Titolo originale: Głos Pana (1968) / Autore: Stanislaw Lem / Editore: Mondadori / Collana: Oscar Moderni / Traduzione: Vera Verdiani / Pagine: 276 / Prezzo: € 7,99 (ebook) - € 13,50 (libro)
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