venerdì 8 ottobre 2021

RACCONTARE LA FINE DEL MONDO di Marco Malvestio

Viviamo in tempi fantascientifici: questo è vero non solo perché intorno a noi accadono cose stupefacenti, ma anche perché il nostro tempo è cronologicamente quello in cui i classici della fantascienza ambientavano la loro immaginazione del futuro. Nel progressivo disgregarsi di prospettive utopiche e nella parallela speculazione distopica e post-apocalittica si apre così lo spazio per una riflessione sulle diverse fini del mondo ma anche sulla possibilità di coesistenza in un pianeta vivente dove animali e piante chiedono un nuovo riconoscimento. La letteratura e il cinema, sostiene infatti Marco Malvestio, sono “in grado non solo di parlare del mondo, ma anche di parlare al mondo e di informarlo col proprio discorso”; in questo modo ci permettono di comprendere e ripensare “cose che le altre discipline (quelle scientifiche come quelle filosofiche) non necessariamente riescono a rendere manifeste con altrettanta chiarezza”. Raccontare la fine del mondo è un’originale ricerca sulla fantascienza distopica in cui Margaret Atwood e James Ballard incontrano Donna Haraway e Timothy Morton, per immaginare un nuovo futuro possibile nell’era della globalizzazione e del cambiamento climatico.

Marco Malvestio (1991) lavora all’università di Padova, dove, in collaborazione con la University of North Carolina at Chapel Hill, gestisce un progetto di ricerca su fantascienza italiana ed ecologia. Ha pubblicato il saggio The Conflict Revisited. The Second World War and Post-Postmodern Fiction (Peter Lang, 2021) e numerosi articoli su fantascienza, gotico e narrativa contemporanea. Nel 2021 è uscito per Wojtek Edizioni il suo primo romanzo, Annette.

Titolo: Raccontare la fine del mondo. Fantascienza e Antropocene / Autore: Marco Malvestio / Editore: Nottetempo / Collana: Terra / Pagine: 216 / Prezzo: € 8,99 (ebook) - € 15,00 (libro)

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