Siamo nel 2078 e Phil Phillison, venditore porta a porta, si presenta a George per vendergli del miele naturale. George rimane stupefatto. Anzitutto perché ormai esiste solo un’unica piattaforma di commercio online e i negozi fisici sono scomparsi. Poi, perché le api si sono estinte da parecchi decenni e, con esse, il loro prezioso frutto. George acquista il miele e, oltre a diventarne dipendente, subisce effetti collaterali devastanti. Il venditore di miele trae spunto dalla difficile condizione di vita nella quale vertono oggi le api sul pianeta Terra, ma va oltre il territorio esplorato, fino a costruire una dimensione inquieta-mente fantastica. Infine, da quest’ultima scaturisce lo stimolo a riflettere su questioni attuali: siamo proprio sicuri che un giorno non vedremo davvero delle api robotiche aggirarsi fra noi?
Michele Cofrancesco vive a Gambolò, in provincia di Pavia. Legge e, trascorrendo molto tempo in auto, ascolta un libro a settimana, per un totale di due libri in pochi giorni. Diplomato come perito informatico, non ama l’attività fisica e si definisce orgogliosamente pigro.
Titolo: Il venditore di miele / Autore: Michele Cofrancesco / Editore: Porto Seguro / Pagine: 224 / Prezzo: € 15,90 (libro)
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