giovedì 16 giugno 2022

LA DEA DI ATVATABAR di William R. Bradshaw

Per la prima volta tradotto in italiano un classico della fantascienza ad opera di William R. Bradshaw. Ultimato nel 1891 e pubblicato a New York l’anno successivo, La dea di Atvatabar riprende le tematiche di Jules Verne e di Edward Bulwer-Lytton circa l’esistenza di altre civiltà in una fantastica Terra cava. Lexington White, dopo aver ereditato i beni del suo ricco padre, vuole utilizzare la sua recente fortuna per diventare il primo esploratore a raggiungere il Polo Nord. Assunto un equipaggio esperto, salpa con la Polar King, un robusto piroscafo. Ma invece di raggiungere la propria destinazione, passa attraverso una apertura nella regione polare e scopre un nuovo mondo vastissimo all’interno della Terra. Lì, nell’utopico regno di Atvatabar, dove la gente cerca di perfezionare sia il corpo che lo spirito, Lexington si innamora di una casta dea vivente e, così, innesca una rivoluzione religiosa che scatena una guerra civile totale, mettendo in pericolo il mondo interno. Pieno di avventura, riflessioni filosofiche, romanticismo ed estese battaglie navali e aeree, La dea di Atvatabar può essere certamente definito un classico della letteratura fantastica e utopistica del XIX secolo.

William R. Bradshaw, nato nel 1851 in Irlanda, si è trasferito negli Stati Uniti in tenera età. Ha sempre vissuto a Flushing nel Queens dove è morto nel luglio del 1927, a 75 anni. Scrittore, editore e conferenziere, è stato presidente della New York Anti-Vivisection Society. È noto soprattutto per il romanzo di fantascienza La dea di Atvatabar.

Titolo: La dea di Atvatabar / Titolo originale: The Goddess of Atvatabar: being the history of the discovery of the interior world, and conquest of Atvatabar (1892) / Autore: William R. Bradshaw / Editore: Marvia / Collana: Fantascienza classica / Traduzione: Marco Montagna / Pagine: 312 / Prezzo: € 16,00 (libro)

Nessun commento:

Posta un commento