Il settimo in una serie di libri che raccontano attraverso documenti e interviste la storia segreta di come è nata e si è sviluppata in Italia la letteratura di fantascienza. Qui vengono analizzati e approfonditi oltre 200 tra i principali autori italiani e stranieri di racconti e romanzi apparsi su ''Urania'' a partire dal suo primo numero, uscito nel 1952, settant'anni fa.
Franco Piccinini è nato ad Asti il 1° Maggio 1954, ma vive e lavora nei dintorni di Pavia, dove da 29 anni esercita la professione medica. Ha esordito negli anni '70 sulle pagine della rivista Robot con il racconto che, quasi quarant’anni dopo, ha preso come base per il suo primo romanzo, nel quale ha profuso la passione per l'avventura spaziale, la conoscenza scientifica, e la forza di narratore. Ha pubblicato racconti e saggi su Futuro Europa, Nova Sf. È stato finalista al Premio Italia.
Luca Ortino ha curato antologie di racconti di genere, soprattutto fantascienza, noir, horror per Della Vigna, Mondadori e Carmignani. Ha codiretto, con il gruppo Maelström di cui faceva parte, collane dedicate al recupero della narrativa pulp degli anni Trenta per Fratini Editore e La Ponga Edizioni. Per Odoya è coautore di Guida alla letteratura noir (2018), Guida ai narratori italiani del fantastico (2018) e La luna nell’immaginario. Storia, letteratura, cinema (2019). È inoltre curatore di Guida alla percezione del tempo (2019), Guida alla percezione del viaggio (2020) e La percezione del clima (2021).
Davide Arecco è ricercatore e docente di Storia della scienza e della tecnica presso l’Università di Genova. Nato a Novi Ligure (AL) nel 1975, si laurea in Filosofia con il massimo dei voti presso l’Università degli Studi di Genova (1998) e consegue il Dottorato di ricerca in Storia della Scienza presso l’Università degli Studi di Bari (1999-2002). I suoi campi di ricerca riguardano studi di storia della scienza e della tecnica, storia del pensiero politico, storia dell’età dell’Illuminismo, storia della storiografia filosofica. Ha al suo attivo una settantina di pubblicazioni sullo sviluppo storico del sapere tecnico e scientifico sei-settecentesco, con particolare attenzione per i contesti accademici e per l’area anglo-britannica e italiana. Autore e/o curatore di nove volumi, collabora a svariate riviste. È membro del comitato scientifico di Anthropos & Iatria e ha collaborato all’edizione telematica degli Scritti scelti di Salvatore Rotta. Sempre on line, inoltre, ha pubblicato la trascrizione, per le cure di Maria Grazia Bottaro Palumbo, del Dizcours sur la manière d’écrire l’histoiredi Charles-Irenée Castel, l’abate di Saint-Pierre, un documento del primo Settecento francese divenuto da tempo irreperibile.
Roberto Chiavini lavora in un negozio di giochi di ruolo. Grande appassionato di cinema e letteratura fantastica, da ormai una decina d'anni impegnato come saggista e autore di articoli collabora con Gian Filippo Pizzo con cui scrive su Il Giornale dei Misteri. Sempre con Gian Filippo Pizzo ha scritto nel 1996 Il dizionario Gremese dei personaggi fantastici, vincitore del Premio Italia per il miglior saggio in volume nel 1997. Un secondo libro, frutto di una collaborazione a sei mani con Gian Filippo Pizzo e Michele Tetro, ancora pubblicato da Gremese, è Il grande cinema di fantascienza: da 2001 al 2001 (2001). Questo volume raccoglie in una serie di saggi tematici e schede filmografiche la storia, riccamente illustrata, del cinema di fantascienza degli ultimi trent'anni e più.
Titolo: Gli scrittori di "Urania". La storia della fantascienza in Italia Vol. 7 / Autore: Davide Arecco, Roberto Chiavini, Luca Ortino, Franco Piccinini / Editore: Profondo Rosso / Collana: La storia della fantascienza in Italia #7 / Pagine: 416 / Prezzo: € 29,00 (libro)